Il porto di Pozzallo

16 Gennaio, 2017

La città  di Pozzallo si affaccia su uno dei tratti di mare più belli della Sicilia. E sin dal Medioevo il suo porto è stato il centro di un intenso traffico commerciale. Lo testimonia la stessa Torre Cabrera, voluta dal conte spagnolo che le diede il nome e che venne usata come avamposto per il commercio del grano verso gli altri paesi europei. La torre aveva tutta una serie di magazzini e rimesse al pian terreno (detto “il Caricatore”) grazie ai quali si comunicava facilmente con l’esterno e si poteva arrivare direttamente alla zona di attracco delle navi. Da qui la merce partiva per le maggiori città  commerciali europee.

Pozzallo ha un porto molto bello e ampio, che iniziò la sua attività  come ufficio marittimo nel 1935. Si tratta del porto maggiore della provincia di Ragusa e anche di uno dei più importanti in tutto il territorio siciliano. Transitano per il porto di Pozzallo molte navi mercantili che portano materie prime alle aziende di trasformazione della Sicilia Orientale. Oggi esso è sede della Capitaneria di porto.

Ancora oggi l’area portuale mantiene la sua vocazione commerciale, con un traffico di merci che raggiunge tra le altre zone il Nord Africa e Malta. Il porto commerciale è protetto da una diga foranea a due bracci e da un molo di sottoflutto.

Dal porto di Pozzallo si può anche prendere il traghetto per raggiungere Malta. Ogni anno il traffico dei turisti è di oltre duecentomila passeggeri. I collegamenti sono assicurati da almeno due passaggi al giorno con la nave “Maria Dolores”. Il catamarano può ospitare fino a 600 passeggeri e raggiunge il porto di La Valletta, a Malta, in un’ora e trenta minuti. Oltre ai turisti, a Malta vengono portate anche auto e mezzi pesanti.

A nord del porto commerciale troviamo il cosiddetto “porto piccolo”, la zona frequentata dai pescatori e da altri mezzi portuali.